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cecilias.
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Sapevate che tutta la letteratura scientifica ritiene che i test di screening accettati e validati sono il test combinato ed altri test ad esempio test integrato E NON LA RICERCA DEL DNA FETALE SUL SANGUE MATERNO..? . -
betti81.
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Io volevo fare questo tipo di test, poi ho scelto l'amnio per vari motivi .. Però non pensavo che non fosse ritenuto valido!!! A questo punto sono ancora più contenta e sollevata di aver scelto l'amnio 
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cecilias.
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E' già è proprio così...Si tratta di un test di screening la cui validità è ancora tutta da dimostrare e non superiore comunque ai test classici di screening basati sulla traslucenza nucale del feto... . -
geneve083.
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ma nelle brochure si parla di 99,9% di affidabilità ... mentre se nemmeno è paragonabile agli altri screening credo sia impossibile insomma! Penso che mi affiderò ai classici test e diagnosi clinici di routine, alla fine sono gli unici sui quali possiamo avere dati certi e affidabili.. questo per quanto promettente è un test in via di sperimentazione, quindi siamo proprio nell'incerto! E a queste cifre, non mi sembra accettabile ...almeno per me!!!
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antoan.
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Io so che è un test basato su delle probabilità, con una diagnosi molto spesso non veritiera . -
geneve083.
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Sì sì ... infatti il 99,9% sono numeri buttati a caso! Mi sono informata per bene... . -
dradra80.
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Ma poi rispetto agli altri test. Riesce solo a trovare la sindrome di di down, mentre altri test che sono invasivi studiano migliaia di patologie come la distrofia muscolare,la talassemia e fibrosi ecc ecc . -
cecilias.
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si ma infatti ragazze non bisogna dare per scontato tutto quello che leggiamo perchè la maggior parte delle informazioni sono scritte da chi questo test lo svolge. E' logico quindi che trovate tutte informazioni positive, l'intelligenza sta nel saper cercare anche altre informazioni, da chi il test lo ha già svolto o che comuque lo conosce molto bene! perciò non esitate a fare domande siamo tutte qui per raccontarci delle nostre "avventure". . -
emmina28.
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Già brava Cecilia purtroppo tante informazioni che circolano sono solamente a scopo pubblicitario! Ovviamente colgono l'attenzione delle mamme che molte volte si fidano e fanno il test pensando di aver trovato la svolta della vita, ma purtroppo così non è! . -
camillagiorgis.
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Diciamo che c'è molto di più da sapere ... precisamente, nessun ginecologo dovrebbe consigliare questo test come sostitutivo di qualsiasi altra pratica clinica già validata e affermata, ma potrebbe presentarlo come possibili ausilio agli altri test ecografici e biochimici che svolgono una funzione insostituibile! Quasi tutta la letteratura scientifica è di questo parere, ovvero che non dovrebbe essere offerto come un test routinario anche essendo una tecnologia emergente e promettente, e che in ogni caso solo la diagnosi invasiva può dare delle certezze diagnostiche. . -
geneve083.
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Questa è uno spezzone di un'intervista che mi aveva illuminato riguardo il fantomatico 99,9% di affidabilità E' fatta alla dottoressa Laura Gubbioli, l'ho trovata online!
Non è così dottoressa?
“No, proprio la settimana scorsa Area Vasta ha organizzato una giornata formativa sulla diagnostica pre-natale. Francesca Torricelli, coordinatrice nazionale del gruppo di lavoro ‘sanità’ della Società Italiana di Genetica Umana ha spiegato come cominci a circolare un’idea sbagliata rispetto al nuovo test, in realtà giù molto diffuso negli Stati Uniti. È l’idea secondo la quale il test sul Dna circolante può sostituire la villocentesi e l’amniocentesi. In realtà non è così, il test presenta grossi limiti”.
Quali, nello specifico?
“La ricerca finora si è concentrata sulle donne che hanno già fattori di rischio importanti rispetto alle trisomie più frequenti e gravi. Su quel campione di popolazione, il test sul Dna circolante ci dà informazioni valide. Ma sulla popolazione generale, quella a basso rischio, non dà nessuna certezza. La dottoressa Torricelli sta realizzando uno studio proprio su quella fascia”. -
camillagiorgis.
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Ma poi, oltre questo, vogliamo parlare anche del fatto che questi test non sono ancora stati validati?? Non sono ancora stati approvati! Fra l'altro, anche l'Harmony test, negli USA non ha ricevuto l'approvazione della Food and Drug amministration! In Europa invece siccome l’analisi di fatto ha luogo in territorio statunitense (cioè nei laboratori di Ariosa dove le provette vengono inviate per essere esaminate) il test non è sottoposto alle procedure di controllo e autorizzazione previste in Unione Europea. Per il momento, quindi, l’Harmony (e altri test analoghi) viene messo in commercio senza nessun tipo di controllo indipendente. Quello che è utilizzato in Europa e quindi, per essere venduto, deve essere certificata CE la provetta. Ma il processo per ottenere la certificazione, come tutte le cose, è molto complicato e burocratico a tal punto da portare ad una facilità nell'evitare i controlli, infatti secondo la direttiva europea del 1998 sui dispositivi medici, gli strumenti di questo tipo non sono soggetti all’approvazione dell’EMA, l’Agenzia Europea per il Farmaco. Il produttore deve, però, “autocertificarsi” presso un Ente notificatore nei singoli stati in cui il suo dispositivo viene venduto. La messa in commercio va poi notificata alle autorità sanitarie. È una normativa a maglie troppo larghe, tanto che agli enti regolatori è sfuggito il caso delle protesi PIP; e infatti a Bruxelles è in corso la revisione integrale della direttiva. Quindi bisogna stare molto attenti!!! .